SEIRENES & PASSAGES | DINTORNI.PALERMO

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DINTORNI
Luoghi circostanti per l’arte

SEIRENES
Giuseppe Ragazzini
a cura di Angelo De Grande

PASSAGES
Pietro Alfano
a cura di Ciro Salinitro

11, 12, 13 e 18, 19, 20 ottobre 2019
orari: 10 – 13;  16 – 19.30
via Torremuzza, 6
PALERMO

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SEIRENES

Mostra di Giuseppe Ragazzini  | a cura di Angelo De Grande

La sirena, nel suo comporsi di parti umane e parti animalesche, ci ricorda che siamo individui complessi, nati dalla fusione di popoli diversi così come la mitica isola da loro abitata, Anthemoessa, approdo di molteplici razze e culture.

Questa serie di Giuseppe Ragazzini è una delle più “classiche” della sua produzione. Ma pur essendo dei soggetti, per così dire, conosciuti, sono resi con grande eleganza e con un melange di fonti orientali e occidentali. Il fantastico e il bizzarro emergono con forza in tutte le opere dell’artista, che della s-composizione ha fatto il suo stile: “ll risultato ottenuto – afferma il critico Daverio – è sorprendente. E’ quello della creazione d’un mondo al contempo onirico e concreto… e che cos’è il gesto poetico se non la fuga nell’inatteso?”

I 14 collages con interventi a china esposti sono piccole immagini surreali, cariche di inattese allusioni simboliche e implicazioni psicologiche, ideate come metafora dell’ambiguità e della mutevole relazione tra identità e alterità. In mostra anche un video di animazione pittorica. 

NOTE BIOGRAFICHE

Pittore, scenografo e artista visivo, dopo la laurea in Filosofia Giuseppe Ragazzini (Londra, 1978) sviluppa una particolare tecnica di animazione pittorica in “metamorfosi”. 

Numerose le partecipazioni a mostre collettive e personali. Ha prodotto video e scenografie per importanti teatri europei, tra cui il Piccolo Teatro Strehler di Milano e il Teatro La Fenice di Venezia, e per musicisti come Avion Travel, Paolo Conte, Vinicio Capossela, Lucio Dalla, Gianna Nannini e Ornella Vanoni. Nel 2014 ha realizzato un video pittorico per il gala di apertura della New York Philharmonic Orchestra al Lincoln Center (poi proiettato anche al 58° Festival di Spoleto). Sue animazioni sono state presentate nei principali festival internazionali di animazione (Stoccarda, Rio de Janeiro, Ottawa, Roma, Siena, ecc.).

Collabora e ha collaborato con: Le Monde, La Repubblica, Warner Bros, Young and Rubicam, Sky, Motorino Amaranto, Rossellini Film & TV, Art Attack Advertising.

PASSAGES

Mostra di Pietro Alfano  | a cura di Ciro Salinitro

Nel 1774 il capitano inglese James Cook scopre un’isola paradisiaca, la chiama Nuova Caledonia. Nel 1853, la Francia ne prende possesso e ne fa una prigione per criminali e galeotti. Durante la Seconda Guerra Mondiale dal 1942 al 1946, quasi un milione di soldati americani vi transiteranno, rendendola una società sempre più capitalista e di consumo. 

La Nuova Caledonia vive attualmente un processo di de- colonizzazione segnato da numerosi contrasti e questioni difficili. Umiliazioni quali l’expo coloniale del 1932 a Parigi, dove gli aborigeni furono mostrati come animali selvaggi, la convivenza tra tradizioni Kanak e modernità o la fragile pace sociale che caratterizza la popolazione attuale sono evocati negli scatti del palermitano Pietro Alfano.

Quella di Alfano è una fotografia che cerca di esplorare le tematiche irrisolte della società contemporanea, e in particolare la «crisi della presenza e dell’identità» nelle migrazioni. Le opere esposte documentano l’anima di una popolazione sempre più meticcia, le cui vicissitudini storiche le conferiscono un carattere unico se non addirittura insolito.

 

NOTE BIOGRAFICHE

Laureatosi in Psicologia Clinica, Alfano (Palermo, 1979) da anni si occupa della relazione tra fotografia e psiche. Ha frequentato workshops con Ivo Saglietti e Fausto Podavini, studiato antiche tecniche di stampa con il collettivo Palermofoto, e co-fondato l’associazione Photofficine Onlus. Si è specializzato nell’utilizzo dell’immagine come oggetto mediatore (Photolangage©) e come strumento terapeutico ed espressivo.

Selezionato tra i 100 fotografi al Photolux Leica Award 2014 e al Leica Photographers Awards 2013, è stato esposto a Roma, MilanoPhotoFestival, Arles – Voies Off.

 

organizzazione

evento organizzato in occasione della

promossa da