#ARTEADISTANZADISICUREZZA 01: OUTLAND. IL VIDEOCLIP

#ARTEADISTANZADISICUREZZA 01: OUTLAND / IL VIDEOCLIP

Prosegue il nostro “gioco” per dilettarvi in queste preoccupanti e noiosissime giornate. Con l’augurio che i contenuti proposti siano per voi un diversivo utile, proficuo e interessante, oggi vi presentiamo il videoclip realizzato appositamente – e rigorosamente #adistanzadisicurezza – per farvi conoscere meglio Paolo Greco e la sua Outland (montaggio di Angelo De Grande e musica di Francesco Branciamore, tratta da).

L’opera fa parte di una serie di sei composizioni create per il progetto espositivo White Noise, omaggio al celebre romanzo omonimo dello scrittore americano Don Delillo (1985); progetto ideato dallo stesso Paolo Greco e realizzato insieme agli artisti Enzo Rovella e Francesco Rinzivillo presso la sede della Fondazione Mazzullo di Taormina (Palazzo Duchi di Santo Stefano, 13/12/2019 – 08/01/2020).  

 

Una sensazione di sublime "nodo in gola" mi pervade nell'osservare questi intrecci gommosi… ne sono attratto senza una motivazione logica. Provo a darmi una spiegazione, cerco rimandi nelle nozioni universitarie, ma nulla. Sarà per quei nodi periferici che contrastano con la cadenza rigorosa e lineare del punto di vista centrale; sarà per quei mancati spruzzi di vernice bianca che lasciano intravedere lo sporco accumulato nel tempo. Resto ad osservare senza parole, senza fiato, e pur affascinato. E come se mi ricordasse quel perenne cortocircuito tra il "logos" aristotelico e il relativismo dell'esperienza quotidiana, così magistralmente esemplificato da Fritjof Capra in un vecchio libro degli anni Settanta ("Il Tao della fisica", 1975).
Ciro Salinitro
Sudestasi Contemporanea